Incontro vegetariani, vegani e crudisti vari che ironizzano, o addirittura spargono acredine, sulle mie abitudini alimentari, piuttosto tradizionali, onnivore e quindi (anche) carnivore.
Sbalordito e un po' scosso rifletto, e penso che in effetti non hanno poi tutti i torti. Il concetto di “tradizionale” è infatti relativo. Ai tempi in cui mio nonno era un ragazzino, la gente nei paesini degli Appennini si svegliava quando fuori era ancora buio, partiva con l'asino o le pecore e andava in campagna. A metà giornata, quando la fame stritolava lo stomaco, i nostri avi tiravano fuori il pezzo di pane secco dalla saccoccia, sradicavano una carota da terra, la pulivano col coltello a serramanico e sgranocchiavano lentamente il loro pasto vegano e crudista, seduti con la schiena appoggiata al tronco di un albero bello frondoso. Per dessert masticavano una mela rinsecchita colta strada facendo. Essendo in gran parte frutta e verdura selvatica molto probabilmente si trattava pure di alimenti bio.
Gettato il torsolo rosicchiato fino ai semi chiudevano gli occhi, si assopivano e sognavano una zuppa di lenticchie, calda e fumante, col burro e lo strutto che vi galleggiavano sopra, e una manciata di pezzi di pancetta a insaporirla. Una di quelle pietanze su cui riuscivano a mettere gli occhi (e il cucchiaio) non più di una volta all'anno, se si trattava dell'anno buono. Quindi, con l'acquolina ancora in bocca e la lingua che umettava le labbra, infastiditi dall'odore pungente della merda che il somaro (vegano e crudista anch'esso) aveva scaricato sui loro piedi, si svegliavano e tornavano a sgobbare.
Eh, bella cosa il benessere. Ti dà l'opportunità di vivere, per scelta, nelle ristrettezze che tuo nonno, suo malgrado, non riusciva proprio a scansare.
PS A me la verdura piace, un sacco, e pure la frutta. A volte non mangio altro, per giorni. Ma che ci volete fare, mi piace pure la carne, sono fatto così, portate pazienza, tolleratemi...
Qui non troverete le pagine di un diario di viaggio, né elogi a luoghi fantastici o cronache di memorabili incontri. Questa è una raccolta di storie, pensieri, immagini. Ma soprattutto di stranezze, che per altri magari sono normalità. Perché per osservarle, queste bizzarrie, sono necessari filtri speciali: stramberia, cinismo, pignoleria, testardaggine, isolamento, impudenza, curiosaggine, nerdismo. Difetti che modestamente, in varia misura, questo individuo seminomade possiede un po' tutti.
4 commenti:
Grandissimo :-D
Quanto ho riso... E quanto condivido!
Eh Viri, tu sì che mi dai delle soddisfazioni!
Condivido, Fabio!
Dove sei di bello? Malesia, Italy o... ? Un abbraccio e tanti auguri per un altro anno di viaggi e articoli interessanti per noi che ti seguiamo.
Eli: grazie! Sono nelle Filippine...
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