Oggi si celebra il secondo anniversario del tragico attacco alle torri gemelle di New York. Più i mesi passano e più risulta chiaro che quel giorno ha cambiato la storia. Ma la nobile speranza di Tiziano Terzani che una tragedia di quelle dimensioni potesse diventare l'opportunita' per un nuovo approccio alla politica internazionale sembra essere stata dolorosamente delusa.
Per quanto riguarda la ricomparsa del virus della SARS a Singapore, le analisi hanno confermato la presenza del coronavirus nel sangue del giovane medico ma, non essendosi manifestati i tipici sintomi - febbre alta e tosse secca - questo non può essere considerato un caso SARS secondo i parametri fissati dalla OMS. Siamo quindi di fronte a quello che può essere definito un portatore sano. Non mi è chiara la strategia che si vuole adottare.
L'archiviazione del recente caso come portatore sano è bastata a gettare acqua sul fuoco e a rassicurare l'opinione pubblica. Un numero relativamente limitato di casi bastava invece, fino a qualche settimana fa, ad alimentare il panico generale e a mettere in ginocchio l'economia di un considerevole numero di paesi - in gran parte paesi in via di sviluppo - anche dopo che notizie incoraggianti erano arrivate da stati in cui l'epidemia era stata prima arginata e poi debellata - primo tra tutti il Vietnam dove gran merito andava ad un coraggioso medico italiano.
Sto leggendo una copia dell'Economist dello scorso Aprile. C'è un'interessante inchiesta sulla Malesia. Gi articoli offrono una panoramica sui temi più delicati della politica, dell'economia e della società malesiane. Dalle figure del premier Mahatir e del suo vice - nonché prossimo successore - Badawi a quella di Nik Aziz, leader del PAS, il partito fondamentalista islamico che minaccia il predominio dell'UMNO, a cui ha già strappato i governi degli stati Terengganu e Kelantan. Il PAS si batte per l'applicazione della "Sharia", la legge islamica, e dello "Hudud", la relativa lista delle pene che comprende il taglio della mano per i ladri, la lapidazione per l'adulterio e le 100 frustate per rapporti sessuali tra persone non sposate.
C'e' un articolo che tratta delle applicazioni arbitrarie dell'Internal Securiti Act, spesso ai danni di scomodi oppositori come Ibrahim Anwar, l'ex vice di Mahatir, che osò accusare quest'ultimo di corruzione, di nepotismo e di sperperare denaro con gli inutili mega progetti che hanno dotato Kuala Lumpur - la capitale di un paese in via di sviluppo - delle torri Petronas, le più alte del mondo, di un modernissimo aeroporto e del futuristico "corridoio multimediale" che lo collega alla città.
Infine viene affrontato il tema delle difficoltà economiche di un paese che vede gran parte degli investimenti stranieri, su cui si fondava la grande crescita degli anni '80 e '90, prendere la via della Cina.
Il Malaysiakini web site è citato dall'Economist come uno dei pochi esempi di stampa indipendente.
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