Spilucca Som Tam al ristorante Isan. Scarta semi, pseudo-semi e tutto ciò che è rosso. Quando ormai sembrava che ce l'avesse fatta, a due bocconi dalla fine, ha luogo il fattaccio: scambia un peperoncino verde per un frammento di fagiolino, lo inforca distrattamente, lo mastica e lo ingoia. Per qualche illusorio istante non succede nulla, è come il tempo che intercorre tra lo sgancio di una bomba e lo schianto. Poi il palato esplode e gli si infiamma il volto. Sul cranio e sulla fronte colano torrenti di lava. L'ordigno organico segue il canale digestivo, incendiando lingua, esofago, stomaco e sfintere. Si dice che il peperoncino sia un ottimo disinfettante. Chiamatelo scettico, ottuso occidentale: lui continua a preferire colluttorio e bidè.
Foto "Peperoncini verdi al mercato HAL di Bangalore, India", di Rajesh Dangi (CC)
Foto "Peperoncini verdi al mercato HAL di Bangalore, India", di Rajesh Dangi (CC)
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