Guardi un film in lingua originale, sottotitolato in italiano. All'inizio sei un po' confuso: segui i testi o le scene? Ma è un metodo collaudato e in breve afferri il trucco: dopo un paio di pellicole non te ne accorgi nemmeno. Un giorno in Italia rivedi un film doppiato: il tuo attore preferito parla con la voce di un altro. Ti dà quasi più fastidio della pubblicità: l'intonazione da conferenza, labiale e suono sfasati, le traduzioni forzate, buffe o mielose. E poi dicono che abbiamo i migliori doppiatori del mondo. Ti scappa quasi da ridere. E non sono certo le battute...
Immagine: locandina del film "Citizen Kane" (in italiano "Quarto potere"), di Orson Welles, 1941
Qui non troverete le pagine di un diario di viaggio, né elogi a luoghi fantastici o cronache di memorabili incontri. Questa è una raccolta di storie, pensieri, immagini. Ma soprattutto di stranezze, che per altri magari sono normalità. Perché per osservarle, queste bizzarrie, sono necessari filtri speciali: stramberia, cinismo, pignoleria, testardaggine, isolamento, impudenza, curiosaggine, nerdismo. Difetti che modestamente, in varia misura, questo individuo seminomade possiede un po' tutti.
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