sabato 4 dicembre 2010

La scodella mancante - Kuala Lumpur, Malesia

"[...]Le tre grandi scodelle rappresentano la cultura multirazziale della Malesia, armoniosamente unita. Salgono verso l'alto a significare le crescenti aspirazioni della gente. Serenamente l'acqua converge da ogni direzione, fonte inesauribile di benedizione e prosperità[...]"
Sta scritto vicino a una fontana monumentale installata all'entrata del Pavilion, un centro commerciale moderno e lussuoso nel centro del distretto commerciale e turistico di Kuala Lumpur.
Credo che le tre scodellone rappresentino quei malesiani i cui antenati arrivarono dall'Arcipelago Indonesiano, dalla Cina orientale e dall'India meridionale. Che strano, sembrano essersi dimenticati di aggiungere almeno un'altra scodella: quella per la minoranza etnica che era già qui quando i pionieri delle altre tre arrivarono. Gli Orang Asli, i veri Bumiputra, i figli della terra.
Probabilmente il nome ricorderà ad alcuni di voi quello dei famosi primati che vivono nelle giungle del Borneo e di Sumatra: gli Orang Utan. In realtà anche la maggioranza degli Orang Asli abita nella giungla o in zone rurali e, a pensarci bene, dato che il 76% di essi vive al di sotto della soglia di povertà, l'omissione della loro scodella è abbastanza appropriata, se quella scultura deve rappresentare le razze che si dividono il potere politico ed economico del paese, che vivono nelle città, frequentano centri commerciali come il Pavillion e per le quali l'acqua della fontana è una fonte inesauribile di benedizione e prosperità.

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