Foto di Mugley (CC) |
Alcuni metri più in là trovo una pozzanghera, è l'acqua stagnante accumulatasi durante l'ultimo acquazzone: è sporca, sì, ma un topo potrebbe farcisi un idromassaggio. Ci piazzo dentro la scarpa, la scuoto un po' e quindi riparto. Sul marciapiedi della strada principale delle gocce cadono da un terrazzo e formano un rivolo tra i piastroni di cemento: non conosco di preciso la natura e l'origine del liquido ma lo utilizzo per dare un'altra sciacquata alla gomma sozza. Poi il caso mi fornisce l'arma per il colpo di grazia. Un ristorante ha appena chiuso e i camerieri hanno organizzato una saponata da caserma per pulire i metri di marciapiede di loro competenza. La mia scarpa da tennis passa in mezzo alla schiuma come una macchina all'autolavaggio. Col caldo che fa il materiale sintetico si asciuga proprio mentre sto entrando nel mio condominio.
Il sud est asiatico è sporco, nessuno lo nega, ma se lo osservi senza disprezzo e impari a conoscerlo gli elementi stessi della sua trascuratezza ti forniscono anche i mezzi per ripulirti.
2 commenti:
Conosco la sensazione...
ahh sì, non avevo dubbi!
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