Foto di Brandon Cristofer Warren (CC) |
- Tra falsa apertura mentale e genuina arretratezza non ho alcun dubbio: meglio la seconda.
- Stammi a sentire, è molto semplice: ti sembro uno sfigato perché SONO uno sfigato. Secondo i tuoi standard e valori, perlomeno, lo sono di sicuro...
- Modestamente - e incoscientemente - parlando, credo di essere una delle persone più libere che conosco. Mi schiavizzano soltanto alcuni miei vizi e si tratta, dopotutto, di cose di poco conto.
- Siete a bordo di un treno, comodo, caldo, l'illusione di appartenenza potrebbe durare per sempre. Poi arrivate a destinazione e l'idea di dover scendere vi strappa dal sedile come la mano di un gigante. E' un posto sconosciuto, la lingua e la cultura vi sono aliene, non avete prenotato una stanza, non avete alcuna informazione, tutto deve essere scoperto...soltanto una certezza: per l'ennesima volta vi siete rimessi in gioco.
- Un po' tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti come Robert De Niro nel film "Casino": presi per il culo dalla Sharon Stone di turno (questo naturalmente vale anche per le donne, basta scegliere un film diverso, o un romanzo, come esempio).
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Sono per la genuina arretratezza. E sono passato anche attraverso la falsa apertura mentale. In quel momento mi sono sentito uno sfigato..
RispondiEliminahaha hai combinato due pensieri in solo un commento...ottimo!
RispondiEliminaNon so se sono passato attraverso la falsa apertura mentale, ma di sicuro mi ha ronzato attorno varie volte. Ne serbo un pessimo ricordo...ciao!