Stai camminando di fianco a una struttura strana, dai un'occhiata di sfuggita: sembra la solita bancarella ambulante thailandese. Questa vende etichette, stendardi e gagliardetti. Squadre di calcio, paesi, musicisti, eroi, monarchi, donne nude, monaci e guru. Di solito per la notte queste strutture artigianali munite di ruote vengono "impacchettate", chiuse e portate via al traino di un motorino, o spinte a mano in un garage nelle vicinanze. A volte vengono anche sistemate in un angolo all'aperto, protette da un groviglio di catene e lucchetti.
Te ne stai per andare quando la bancarella, all'improvviso...si muove, apparentemente da sé. Osservi meglio e all'interno noti la presenza di un motorino. L'intero negozietto è costruito attorno al mezzo. Il negoziante-conducente è immerso nell'oscurità di un corridoio angusto, senza alcuna visibilità laterale, con un unico pertugio di pochi centimetri quadrati davanti a sé, lontano almeno 2 metri. Si ferma dopo un incrocio, alcuni clienti comprano qualcosa, poi riaccende il motorino e si lancia verso nuovi orizzonti commerciali. Alla domanda "ma quando guida ci vede bene?" risponde "benissimo!"
Speriamo che sappia di cosa sta parlando.La bancarella vista da dietro |
Clienti alla bancarella |
E' l a rispettabile arte di arrangiarsi, Fabio.
RispondiEliminaTu comunque, se ne incroci qualcuno, dagli sempre la precedenza, mi raccomando.
Ciao
Maria Cristina: ah, senza alcun dubbio!
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