Qui non troverete le pagine di un diario di viaggio, né elogi a luoghi fantastici o cronache di memorabili incontri. Questa è una raccolta di storie, pensieri, immagini. Ma soprattutto di stranezze, che per altri magari sono normalità. Perché per osservarle, queste bizzarrie, sono necessari filtri speciali: stramberia, cinismo, pignoleria, testardaggine, isolamento, impudenza, curiosaggine, nerdismo. Difetti che modestamente, in varia misura, questo individuo seminomade possiede un po' tutti.
martedì 6 dicembre 2011
Come un Vietcong - Saigon, Vietnam
Un tizio entra in una buca scavata in mezzo alla strada per riparare delle tubature. C'è una perdita e l'acqua gli arriva già al collo. A pensarci bene ci troviamo nelle vicinanze del mercato Ben Thanh, nel pieno centro di Ho Chi Minh City che una quarantina d'anni fa si chiamava Saigon (ancora oggi a dire il vero, almeno informalmente): a quel tempo ai suoi antenati poteva capitare di trovarsi in una situazione simile quasi tutti i giorni, immersi nelle risaie inondate mentre combattevano i GI americani. Una qualche lontana forma di eredità insomma: ecco forse perché sembra essere così a suo agio, sigaretta in bocca, mento puntato verso l'alto, mentre lavora sul quel tubo e chiacchiera con i colleghi, lanciando occhiate distratte in direzione dei passanti.
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