Fortunatamente a Bangkok non si è obbligati ad assistere soltanto a spettacoli agghiaccianti come questo. Se uno tiene il radar acceso e ha la pazienza di osservare ci si possono godere anche delle scenette spassose e istruttive.
Un turista coreano ha comprato un phat thai, di quelli che vengono preparati ai bordi della strada su un padellone inclinato posto sopra un fornello a gas e serviti su vassoietti di polistirolo. Quando gliene resta all'incirca un terzo gli passa vicino uno di quei vecchietti che raccolgono i vuoti delle bottiglie di birra per racimolare quattro lire. Il coreano si sposta per farlo passare e poi inizia a trangugiare quel che resta del phat thai. Utilizzando con destrezza le bacchette si infila in bocca quantità di cibo da elefante, non respira, emette suoni da motore ingolfato, lascia cadere dei frammenti e si sporge in avanti per non sporcarsi la maglietta. Una scena disgustosa. Ma perché lo fa? Non dirmi che ha intenzione di...no! Non può!
Un turista coreano ha comprato un phat thai, di quelli che vengono preparati ai bordi della strada su un padellone inclinato posto sopra un fornello a gas e serviti su vassoietti di polistirolo. Quando gliene resta all'incirca un terzo gli passa vicino uno di quei vecchietti che raccolgono i vuoti delle bottiglie di birra per racimolare quattro lire. Il coreano si sposta per farlo passare e poi inizia a trangugiare quel che resta del phat thai. Utilizzando con destrezza le bacchette si infila in bocca quantità di cibo da elefante, non respira, emette suoni da motore ingolfato, lascia cadere dei frammenti e si sporge in avanti per non sporcarsi la maglietta. Una scena disgustosa. Ma perché lo fa? Non dirmi che ha intenzione di...no! Non può!
Si ficca l'ultima inforcata di noodles in gola, rischia di vomitare e poi, paonazzo e soffocando...lo fa! Getta il vassoio di polistirolo sozzo nel contenitore del vecchietto, sopra le lattine e le bottiglie, tutte ben ordinate, per strati, file e colonne. Ormai è chiaro: ha scambiato la cassa per un bidone dei rifiuti e il vecchio per uno spazzino. Si volta mentre si pulisce la bocca e non osserva la scena che invece io non mi perdo. Il vecchietto è esterrefatto: con un'espressione oltraggiata squadra il coreano, afferra il vassoio e lo getta a terra. Poi, tutto impettito, si volta e se ne va.
Il coreano ha preso una cantonata, tratto in inganno dalle solite, fuorvianti, subdole apparenze. Il vecchietto è un poveraccio, avrà anche un lavoro umile, ma la sua condotta e l'orgoglio sono degni di un generale.
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