di turgido broncio e schiena a trapezio,
atteggiata a madama che va in centro a far spesa
fai a fette la notte ed assecondi il vizio.
Metti in vendita un corpo con cui vorresti esser nata,
metamorfosi di polimero e lama affilata.
Poi osservi le donne, quella disinvoltura,
dai un'occhiata allo specchio e ti riscopri insicura.
Pattaya, 27 luglio 2012
Foto di Roberto Trm (CC)
Pattaya, 27 luglio 2012
Foto di Roberto Trm (CC)
Ammettiamo che ladyboy a parte qui transessuali, exuomini, travestiti riescono a fare ANCHE una vita dignitosamente normale (o meglio lontani dalla prostituzione)... forse non a Pattaya che non conosco se non tramite i tuoi post alquanto agghiaccianti!
RispondiEliminaChe dire... della poesia, ma la foto sembra scattata ad un carnevale di Rio hahaha
Non ho specificato nel titolo ma in effetti qui il protagonista è un ladyboy che si prostituisce. Non voglio certo dire che sono la maggioranza, non ho dati a riguardo, ma ce ne sono tantissimi, non solo a Pattaya ma anche a Bangkok, Samui, Phuket, Chiang Mai. Chi non lo fa come dici tu vive una vita dignitosa.
RispondiEliminaSecondo me però si avverte sempre un certo distacco tra loro e la popolazione normale. Una volta lessi qualcosa a proposito di karma sessuale negativo, qualcosa di torbido in una vita passata da espiare in questo modo. Non ricordo però i dettagli e non sono di certo un esperto di buddhismo.
La foto è stata scattata da un amico a Chiang Mai, probabilmente in uno di quei tipici ladyboy cabaret show. Credo che i costumi siano ispirati proprio al carnevale di Rio...