L'entrata che fu, convertita in negozio |
Proviamo per un momento ad andare indietro nel tempo e immaginiamoci la scena seguente. Si sta tenendo il consiglio di amministrazione della società di gestione del centro commerciale. Un cliente importante ha chiesto uno spazio per l'apertura di un suo nuovo punto vendita.
"Non abbiamo nulla da offrirgli."
"Come nulla? L'ultimo piano è mezzo vuoto!"
"Questo genere di clienti non li metti all'ultimo piano. Vogliono il piano terra, possibilmente a ridosso dell'entrata..."
"D'altra parte non abbiamo contratti d'affitto in scadenza fino al 2020."
Nella sala cala il silenzio. Nessuno ha uno straccio di un'idea da proporre. Poi un giovane assistente, un neolaureato appena assunto, piuttosto annoiato si abbassa a scrutare la mappa della struttura e ci punta un dito sopra. Quindi, tra sé e sé, bofonchia:
"Qui c'è uno spazio libero..."
Il capo butta un'occhio, scoppia in una risata arrogante e lo falcia con un commento sprezzante: