giovedì 28 febbraio 2013

Casinò rustico (con foto) - Puerto Princesa, Filippine

Siamo nei pressi di Junction 1, un incrocio importante di Puerto Princesa, nell'isola di Palawan. Ci sono delle specie di capanne di legno vicino alla strada, a fianco di un bar, e un crocchio di persone sotto una di esse. Ci avviciniamo, facendoci spazio lentamente, mantenendo un basso profilo. Quando siamo abbastanza vicini capiamo di cosa si tratta. E' una specie di roulette un po' artigianale: sembra quasi un baraccone da sagra ma si tratta in realtà di un settore di un casinò di campagna. E le altre capanne sono i banchi per gli altri giochi, che sono chiusi al momento: la gente infatti sta tutta accalcata qui. 
Il croupier ha un mazzo di banconote ordinate per valore in mano, sembra il bigliettaio di una corriera popolare laotiana. Ci sono delle specie di fiches in una cesta accanto a lui, ma tutti i giocatori sembrano utilizzare le banconote. Quella che nella roulette è una ruota girevole qui è una matrice fissa di quadrati colorati, ognuno di una tinta diversa e con una scanalatura tonda al centro. I bordi del banco sono coperti con piastrelle di colori diversi, corrispondenti a quelli dei quadrati. C'è una recinzione a circa mezzo metro dalla struttura: i giocatori ci stanno appoggiati e fanno le loro puntate gettando delle banconote sulle piastrelle colorate.
Il croupier e i suoi assistenti si muovono nel corridoio tra il banco e la recinzione. Poi tre persone qualsiasi prendono in mano dei palloni, simili a quelli da basket ma più piccoli, e li gettano sul piano centrale. Le palle rimbalzano sulle pareti, si scontrano, ruotano e infine si fermano sulle scanalature dei quadrati. Chi ha puntato sui colori giusti vince. Il croupier passa a raccogliere prima tutto il denaro non vinto, che va al banco, e poi premia i vincitori. Una, due o tre volte la posta a seconda di quante palle sono cadute nel colore puntato o anche mezza se i giocatori avevano puntato a cavallo tra due colori. Le puntate sono basse, ma considerando il fatto che questa è gente semplice, in canottiera e ciabatte, credo che alcuni si giochino fette consistenti del loro stipendio quotidiano.
Comunque si tratta di un gioco molto onesto: a differenza della roulette, dove c'è una sola pallina e ben trentasette numeri, qui ci sono tre palloni e soltanto sei colori. E' un po' come giocare sempre sul rosso o nero, o sui numeri pari e dispari, senza la scheggia impazzita dello zero. Si tratta di somme ridotte, è vero, ma le probabilità di vincere sono abbastanza buone.
Ecco altre foto del casinò:
L'elegante croupier
Una roulette chiusa
Il crocchio
Il casinò di giorno, con uno squatter di bonus

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