La città e il suo plastico sono la stessa cosa, con foto - Skopje, Macedonia
Nel 1963 Skopje fu quasi totalmente rasa al suolo da un forte terremoto. Col tempo il centro è stato ricostruito. Dal punto di vista architettonico-urbanistico non ci sono andati molto per il sottile. Il colpo d'occhio, specialmente dall'alto, è piuttosto deprimente. Tra i palazzoni di epoca titina si annidano capannoni, fabbrichette, cantieri e autorimesse, tutta roba che starebbe meglio in periferia, o addirittura in provincia. Ultimamente, con l'intento di abbellire la città, i macedoni stanno riproducendo alcune delle strutture che occupavano gli spazi del centro secoli fa, per lo meno nella loro immaginazione.
Queste costruzioni in stile antico, prodotte con materiali e tecnologie evidentemente moderne, ti danno l'impressione di essere stato teletrasportato in Danimarca, a Legoland, la famosa città costruita con mattoncini di plastica. L'esempio più orrendamente rilevante è la fortezza, o meglio il suo enorme modellino, installato sull'altura che domina la città, con le sue mura, le torrette e le bandierine.
La città è anche nota per le decine di statue che la ornano, da quelle dedicate ai personaggi famosi, come Alessandro Magno e Madre Teresa, a quelle ridicole di gente comune vestita spesso in modo buffo.
Ma bando alle ciance, si dia spazio alle immagini.
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Statue |
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Struttura postmoderna |
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Struttura postmoderna |
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Vista dall'alto |
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Fortezza |
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Fortezza |
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Fortezza |
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Fortezza |
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Fortezza |
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Fortezza |
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Vista dall'alto |
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Statua |
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