Mi hanno appena misurato la temperatura all'entrata di un hotel: 34,6C. Perplesso sono andato a farmela misurare al McDonald's lì di fianco: 32,3. E non sono nemmeno sicuro che si trattasse di gradi Celsius, piuttosto che Fahrenheit.
Sembra che nel mio sistema biologico si sia innescato un processo di ibernazione rapida. Mi risveglierò fra circa 200 anni all'interno di una capsula, in una nave spaziale, con una missione da portare a termine: fondare una colonia di Homo Sapiens su un piccolo pianeta di una galassia lontana.
Sono io il prescelto. E a dire la verità l'ho sempre saputo.
Qui non troverete le pagine di un diario di viaggio, né elogi a luoghi fantastici o cronache di memorabili incontri. Questa è una raccolta di storie, pensieri, immagini. Ma soprattutto di stranezze, che per altri magari sono normalità. Perché per osservarle, queste bizzarrie, sono necessari filtri speciali: stramberia, cinismo, pignoleria, testardaggine, isolamento, impudenza, curiosaggine, nerdismo. Difetti che modestamente, in varia misura, questo individuo seminomade possiede un po' tutti.
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