venerdì 14 giugno 2024

Elogio dell'antisportività - Bangkok, Thailandia


Mi hanno chiesto dove guardare le partite della nazionale assieme ad altri italiani, qui a Bangkok. La stessa domanda si ripropone a Kuala Lumpur, a Singapore o a Saigon.
La partita di turno la guardino pure in compagnia dove vogliono, loro. Io mi diverto a vederla dove ci sono solo inglesi, francesi, spagnoli, tedeschi, olandesi o russi. Zero italiani: la responsabilità della rappresentanza patriotica grava quindi sempe e solo sulle mie spalle.
La condizione di combattente solitario non mi spaventa, anzi mi esalta. Ho delle tecniche rodate che metto in pratica a seconda dei casi. Per iniziare, durante i loro inni rutto e farfuglio. Al "Fratelli d'Italia" invece se qualcuno sgarra sparo degli "shhhhht" fulminanti. Il mio motto è: "La par condicio a te, la perculazio a me!"